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Conversione Analogico-Digitale

Quando un segnale può assumere più valori di tensione(V) durante un periodo (T), esso è detto analogico, mentre un segnale che può assumere solamente 2 valori logici 0 ed 1 è detto digitale.

Esistono due tipi di convertitori :

  • Gli adc che ci permettono di convertire un segnale analogico in digitale.
  • I dac invece ci permettono di convertire un segnale digitale in analogico.

Un adc per funzionare correttamente deve svolgere questi 3 procedimenti:

  1. Campionamento
  2. Quantizzazione
  3. Codifica
Campionamento

La conversione consiste nel prelevare un campione dal segnale entrante, per poi convertirlo in un valore digitale, naturalmente l’uscita non cambierà di valore finchè non avremo in ingresso un nuovo campione da convertire. La frequenza con cui il segnale viene prelevato è detta frequenza di campionamento, più essa sarà elevata, e più sarà fedele il segnale d’uscita a quello entrante.

Questa Fc si può stabilire grazie al teorema si Shannon che enuncia:

dato un segnale a banda limitata, cioè avente una frequenza massima nota, è possibile campionare tale segnale e ricostruire da esso il segnale di partenza, senza alcuna distorsione, purchè la frequenza di campionamento sia almeno il doppio rispetto alla massima frequenza del segnale analogico.

Fc => 2Fmax

Se questa condizione però non viene rispettata Fc < 2Fmax, il metodo di ricostruzione del segnale perde la sua efficacia a causa delle sovrapposizioni che si creano nella ripetizione periodica del segnale trasformato, questa sovrapposizione tra segnali crea distorsioni irreversibili perché introduce nuove componenti non presenti nello spettro originale, rendendo impossibile la ricostruzione del segnale. Questo effetto è chiamato aliasing, e per poterlo eliminare viene messo prima del convertitore un filtro passa-basso che elimina le frequenze indesiderate.

campionamentofreccia a destra