I dati digitali forniti dai convertitori A/D sono caratterizzati, oltre che dal numero di bit, anche da altri parametri, quali il codice, il formato ed i livelli di tensione.
Il codice più frequentemente utilizzato nella conversione di segnali unipolari(cioè o positivi o negativi) è il binario naturale espresso così:
es:adc a 4 bit
USCITA = N*23 + N*22 + N*21 + N*20
N potrà assumere solamente 2 valori o 1 o 0.
In questo modo avremo il valore binario 1111 che corrisponderà a 15 ed il valore binario 0001 che corrisponderà ad 1. Tuttavia il valore di tensione effettivamente corrispondente a questi numeri dipende dal fondo scala nominale fissato per il convertitore, se per esempio si fissa il valore di fondo scala a 10,24 V il livello di quantizzazione sarà uguale a 10,24/16=640 mV ed il valore corrispondente allo stato 1111 risulta 9,6 V.
La codifica binary-coded decimal (BCD) è un modo comunemente utilizzato in informatica ed elettronica per rappresentare le cifre decimali in codice binario, ed è di solito usata negli strumenti di misurazione.
Un altro tipo di codice è il codice Gray prevede che si passi da un intero al successivo modificando un solo bit; questa caratteristica (detta a cambio 1) semplifica e rende meno soggette ad errori le operazioni di dispositivi elettronici che devono scorrere informazioni organizzate in sequenze. Evidentemente la codifica di Gray risulta poco sensata per interi da sottoporre ad operazioni come somme o prodotti.
Valore reale | BCD 8421 | Binario Puro | GRAY |
1 | 0000 0001 | 0001 | 0001 |
2 | 0000 0010 | 0010 | 0011 |
3 | 0000 0011 | 0011 | 0010 |
4 | 0000 0100 | 0100 | 0110 |
5 | 0000 0101 | 0101 | 0111 |
6 | 0000 0110 | 0110 | 0101 |
7 | 0000 0111 | 0111 | 0100 |
8 | 0000 1000 | 1000 | 1100 |
9 | 0000 1001 | 1001 | 1101 |
10 | 0001 0000 | 1010 | 1111 |
11 | 0001 0001 | 1011 | 1110 |
12 | 0001 0010 | 1100 | 1010 |
13 | 0001 0011 | 1101 | 1011 |
14 | 0001 0100 | 1110 | 1001 |
15 | 0001 0101 | 1111 | 1000 |